Piano Transizione 5.0: un motivo in più per investire sull’automazione

In attesa dell’avvio ufficiale, per il quale manca solo il decreto attuativo, il Piano Transizione 5.0 ha già definito chiaramente quali sono gli interventi ammessi e i vantaggi di cui potranno beneficiare le aziende che sceglieranno di investire sull’innovazione e l’efficientamento energetico. Dopo Industria 4.0, la nuova misura rilancia infatti il sostegno al passaggio dei processi produttivi a un modello energetico efficiente e basato su energie rinnovabili. Un modello al quale rispondono anche i magazzini automatici verticali che diventano così per le aziende non solo un alleato ideale per la competitività nelle sfide logistiche, ma anche un investimento ancora più strategico e sostenibile.   

L’analisi di prefattibilità

Per aiutare le aziende a cogliere questa opportunità, Ferretto Spa realizza uno studio di prefattibilità che consente di individuare sin dall’inizio il rispetto dei parametri richiesti dal Piano e il credito d’imposta di cui l’azienda beneficerà grazie al nuovo magazzino automatico verticale. In questo modo, sia in caso di nuova installazione sia di passaggio da un sistema tradizionale a uno automatico o di sostituzione di un impianto automatizzato, i partner di Ferretto Spa possono affrontare l’investimento con la certezza di usufruire dei vantaggi offerti dalla misura.

Il Piano Transizione 5.0 in sintesi

A chi si rivolge
Al Piano Transizione 5.0 possono aderire tutte le imprese per investimenti per beni strumentali innovativi, come appunto un magazzino automatico verticale, che:

  • rispondono ai requisiti di Industria 4.0
  • conseguono un efficientamento energetico e un miglioramento della produttività
  • sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura
  • vengono effettuati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.

Il credito d’imposta
Il sostegno alle aziende, attraverso i fondi del PNRR, avviene attraverso l’agevolazione con credito d’imposta delle spese sostenute.   
Questo varia in base al miglioramento certificato dell’efficienza energetica, rispetto alla situazione di partenza (in caso di sostituzione) oppure rispetto a delle linee guida nazionali nel caso di nuova installazione. A seconda dell’investimento, l’efficientamento può inoltre essere calcolato sul singolo processo produttivo in cui il macchinario è utilizzato oppure sull’intero stabilimento.

Aliquote per efficientamento singolo processo

  • Se l’efficientamento è tra il 5% e il 10% l’azienda usufruisce di un credito d’imposta al 35%
  • Se l’efficientamento è tra il 10% e il 15% l’azienda usufruisce di un credito d’imposta al 40%
  • Se l’efficientamento supera il 15% l’azienda usufruisce di un credito d’imposta al 45%

Aliquote per efficientamento dello stabilimento

  • Se l’efficientamento supera il 3% l’azienda usufruisce di un credito d’imposta al 35%
  • Se l’efficientamento supera il 6% l’azienda usufruisce di un credito d’imposta al 40%
  • Se l’efficientamento supera il 9% l’azienda usufruisce di un credito d’imposta al 45%

Tempistiche
Novità importante rispetto a Industria 4.0 è che il credito d’imposta si sconta in un solo anno e non in 3.

Un’opportunità da non perdere
I nostri esperti sono a tua disposizione per darti maggiori informazioni sulle opportunità offerte dal Piano e per mostrarti i tanti vantaggi concreti garantiti dai magazzini automatici verticali progettati e realizzati da Ferretto Spa.

Piano Transizione 5.0

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